Siamo a due passi dall’università e da piazza Garibaldi, nel pieno centro del capoluogo emiliano, e in questo angolo, il buongustaio Walter, che da poco ha festeggiato i trent’anni di griglia, continua nel tempo a soddisfare appetiti robusti e palati esigenti. In borgo Palmia, una laterale della mondanissima via Farini, è il «signore del pancarré» - come titola una pagina ingiallita della Gazzetta, sulle pareti del locale - l’alfiere della cucina nostrana.La particolarità del locale è che la quasi totalità dei panini è realizzata con pancarrè.
L’arredamento è all’osso, in compenso il pancarré è artigianale, il companatico è di qualità e la scelta è ampia: un centinaio di specialità, si va dai vari tipi di hamburger, al tipicissimo pesto di cavallo, a quelli con salsicce, wurstel, arrosti vari, ai Supercarré (montagne a due piani), a quelli con formaggi e anche ai vegetariani, per accontentare proprio tutti.
Anche qui troviamo delle vere e proprie chicche, come l’opulento panino fornito di carne, uovo, verdure e salse a volontà…a prova di stomaco di ferro.Alcuni esempi: il pesto primavera, fatto con pancarrè alto con carne di cavallo cruda condita con un trito di verdure fresche e maionese, il crociato, è la risposta parmigiana al kebab con pane arabo, straccetti di maiale, verdure grigliate, cipolla e salse, il millino, ha dentro salsiccia cruda, cipolla, tonno e sette tipi di salsa e il supermillino, invece, per stomaci forti, con tonno cipolla e varie ed eventuali .
Ovunque vedrete riportati elenchi dei panini e delle bevande con i relativi prezzi ed esaurienti spiegazioni sul ripieno. Un vero pregio, così un affamato slirato saprà di che morte deve morire. Si può mangiare al bancone, seduti in una delle salette, seduti sul gradino all’ingresso o portare via il tutto.
