
"Le mine venivano sganciate sul territorio, ricoprendo vaste aree (da qui il nome "Pappagallo volante").
Per quale motivo le colorazioni di tale mina erano così varie e vivaci? La risposta mi ha sconvolto: esse erano pensate e studiate appositamente per attirare i bambini.
Qui passiamo al timer, forse una delle parti più agghiaccianti dell'intera discussione; la mina non esplodeva subito, ma veniva trasportata dal bambino come "nuovo giocattolo". E cosa fanno i bambini quando trovano un nuovo giocattolo? La risposta è: lo mostrano ai propri amici.
La PFM-1S era progettata per colpire i bambini; specialmente gruppi di bambini, qualora fosse stato possibile. Inoltre difficilmente era mortale: principalmente, provocava sfigurazioni e mutilazioni specialmente in braccia, volto e torace.
Torniamo quindi agli "obbiettivi di guerra", e cerchiamo di capire perchè la PFM-1S "massimizzava il profitto di guerra". I bambini mutilati non costituiranno in futuro nuovi soldati. Non saranno lavoratori per il proprio Paese. La vista dei bambini sfigurati o mutilati crea nel nemico un negativo fattore psicologico, che rende più facile la vittoria."
Nei Paesi che non hanno firmato la Convenzione di Ginevra tali mine sono ancora prodotte e vengono tuttora utilizzate.