
Chiede consiglio ai capi di governo dei paesi alleati, tra cui quello italiano. Che gli dice: «Semplice, fai un casting». Risposta: «Giusto». E così vengono identificati i criteri di selezione: per essere un sicario affidabile deve vincere un combattimento di sumo, entrare in una gabbia e pettinare un leone inferocito, sodomizzare una minorenne.
Iniziano le prove.
Un americano, robusto, mette a terra il lottatore, poi in due mosse immobilizza il leone e lo pettina, ma alla fine si ferma: «La bambina no, non ce la faccio. Ho i miei valori, la Costituzione...».
Arriva il secondo, un inglese. Gioca d'astuzia e riesce a far cadere il lottatore e a pettinare il leone. Alla fine però anche lui si blocca: «Non ce la faccio, la Regina...».
E' il turno del carabiniere italiano. Sfibra il lottatore, dribblandolo come in una partita di calcio. Alla fine cade. Poi entra nella gabbia. Si sentono urla, ruggiti, sale la polvere, non si capisce nulla. Dopo un po' si vede lui con un piede sul leone steso a terra. Tutti stupiti. Lui dice: «Ora dove sta la bambina da pettinare?».
La barzelletta è stata raccontata da Silvio Berlusconi alla festa di compleanno organizzata dai parlamentari. (Fonte DAGOSPIA)