Sono 10 i superazionisti che in borsa possono vantare partecipazioni a nove zeri in società quotate:
1 - Secondo la consueta rilevazione di Milano Finanza sui 300 signori del listino, prìncipi di Piazza Affari si confermano Gianfelice e Paolo Rocca, il cui valore della partecipazione in Tenaris vale la bellezza di 7,25 miliardi di euro.
2 - Leonardo Del Vecchio. Grazie alla sua Luxottica, alla salita in Generali e sommando le altre partecipazioni in Foncière des Régions (società immobiliare francese) e Molmed assomma 6,5 miliardi.
3 - La famiglia di Ponzano veneto Benetton con un portafoglio di 5, 8 miliardi.
4 - Il premier Silvio Berlusconi (era quinto un anno fa). Le quote, che nella classifica ricomprendono anche i figli, sono ora a 3,517 miliardi, +0,9%.
5 - I novaresi Boroli/Drago - con Dea Capital, Lottomatica, la spagnola Antena 3 e Generali.
6 - Pesante new entry, invece, quella del leader libico Muammar Gheddafi. Il colonnello ha incrementato notevolmente gli investimenti libici in Italia: dall'1 è passato al 5% di UniCredit, è entrato in Retelit, oltre a mantenere la vecchia partecipazione nella Juventus.
7 - Francesco Gaetano Caltagirone (1,39 miliardi, -21%).
8 - I fratelli Massimo e Gianmarco Moratti a cui la loro Saras, le partecipazioni in Pirelli e Camfin non hanno dato grandi soddisfazioni: perdono una posizione in classifica.
9 - L'amico di Berlusconi, Ennio Doris con la sua Mediolanum. Un anno fa stava al diciottesimo posto con 802,8 milioni e ora entra nel circolo dei nove zeri con 1,18 miliardi (+47,1%).
10 - Gli Agnelli-Nasi: il valore della quota in Exor vale 1,095 miliardi, calata del 15,9%.
....e in europa é boom, ma di disoccupati. Nell'ultimo anno oltre 3.000.000 di cittadini ue sono rimasti senza lavoro.
